Circa il 40% dell’energia
attualmente utilizzata in Europa è destinata al riscaldamento degli edifici.
Oltre al consumo delle scarse risorse energetiche, il riscaldamento contribuisce alle emissioni di anidride carbonica e di altri gas responsabili dell’effetto serra, importanti fattori che partecipano al riscaldamento globale.
In questo senso l’isolamento termico contribuisce non solo a ridurre drasticamente i costi energetici ma anche a dare un importante contributo alla riduzione delle emissioni gassose responsabili dell’effetto serra. Se isolata bene, una casa riduce quindi drasticamente i consumi e l’inquinamento.
Spesso i costi di installazione di un corretto isolamento termico vengono compensati in pochi anni dalla riduzione delle spese di riscaldamento e dal recupero fiscale permesso dagli incentivi fiscali.
I materiali isolanti vengono classificati in funzione alla loro origine.
Quelli di origine petrolchimica sono il polistirene espanso, il polistirene estruso, il poliuretano e il polietilene.
Quelli vegetali sono il sughero, le fibre di cellulosa, la fibra di cocco, la canapa, il lino, il cotone, il cannicciato, la paglia, i trucioli, i pannelli in fibra di legno, il legno mineralizzato.
Quelli di origine minerale sono il silicato di calcio, la lana di roccia, la lana di vetro, il vetro cellulare, la perlite espansa, l’argilla espansa, la pomice, la vermiculite espansa.
L’isolante di origine animale usato in edilizia è la lana di pecora.
Oltre al consumo delle scarse risorse energetiche, il riscaldamento contribuisce alle emissioni di anidride carbonica e di altri gas responsabili dell’effetto serra, importanti fattori che partecipano al riscaldamento globale.
In questo senso l’isolamento termico contribuisce non solo a ridurre drasticamente i costi energetici ma anche a dare un importante contributo alla riduzione delle emissioni gassose responsabili dell’effetto serra. Se isolata bene, una casa riduce quindi drasticamente i consumi e l’inquinamento.
Spesso i costi di installazione di un corretto isolamento termico vengono compensati in pochi anni dalla riduzione delle spese di riscaldamento e dal recupero fiscale permesso dagli incentivi fiscali.
I materiali isolanti vengono classificati in funzione alla loro origine.
Quelli di origine petrolchimica sono il polistirene espanso, il polistirene estruso, il poliuretano e il polietilene.
Quelli vegetali sono il sughero, le fibre di cellulosa, la fibra di cocco, la canapa, il lino, il cotone, il cannicciato, la paglia, i trucioli, i pannelli in fibra di legno, il legno mineralizzato.
Quelli di origine minerale sono il silicato di calcio, la lana di roccia, la lana di vetro, il vetro cellulare, la perlite espansa, l’argilla espansa, la pomice, la vermiculite espansa.
L’isolante di origine animale usato in edilizia è la lana di pecora.
Gli isolanti termici tradizionali riducono la sola
trasmissione del calore per conduzione, sfruttando la presenza al loro interno
di micro cavità piene di aria. L’aria costretta in spazi molto piccoli è un’ottima
barriera alla trasmissione del calore per conduzione. Per questo motivo tutti
gli isolanti termici sono materiali molto leggeri e spugnosi.

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